IL COLLIO
Il lembo di terra più ad est del Friuli-Venezia Giulia, a ridosso del confine sloveno. Un luogo che deve il suo nome ai morbidi rilievi che lo vestono, dove s’insinuano piccoli borghi ed aziende agricole. Un continuo alternarsi di vigneti ed isolotti boschivi, un luogo che chiamo casa da sempre. È qui che ho trovato il mio angolo di paradiso, dove affondare le radici e far germogliare i sogni.
LA PONCA
Immaginare ciò che non vediamo può essere difficile ma è sotto di noi che si trova la più grande ricchezza.
Una coperta di sostanza organica, popolata da milioni di microrganismi, che riveste un substrato ancora più profondo, la ponca: una stratificazione marina costituita da marne ed arenarie.
Dedico molte attenzioni al suolo, seguendo il principio dell’agricoltura circolare. Gli “scarti” prodotti dal vigneto, quali tralci, raspi e vinacce diventano, mediante il compostaggio, la materia prima per poter creare ammendanti organici ricchi di vita. Tisane di compost e biofertilizzanti autoprodotti mi aiutano a rigenerare il suolo.
OSPITI
Non mi sono mai sentita sola, neppure in vigna. Attorno a me, ci sono centinaia di occhi luminosi, nascosti fra gli alberi: caprioli, cinghiali ed uccelli non tardano a mostrarsi. Mi sento un ospite nella loro dimora e ho il compito di tutelare un luogo di sconfinata bellezza.